Fregate - Classe Oliver Hazard Perry (Stati Uniti)
La classe Oliver Hazard Perry sono le ultime fregate
realizzate in ordine di tempo per l'US Navy ed entrate in servizio tra il 1977
ed il 1988.
Le Perry sono entrate in servizio come grandi navi di
scorta, anzi, vista la loro mansione essenzialmente di scorta, sono diventate
forse le navi di scorta più grandi e costose mai prodotte.
Entrate in linea in tempi assai brevi, hanno visto innumerevoli azioni navali, prevalentemente per il fatto che esse sono state schierate non solo con compiti di scorta ma anche di prima linea, ruolo per il quale esse non sono mai state intese, ma la loro polivalenza e il buon armamento le ha spesso portate nei punti più caldi delle crisi.
Esse hanno rimediato spesso alla carenza di
cacciatorpediniere, scortando con una o due navi i gruppi portaerei, quelli
corazzate, navi da sbarco ecc. sono state usate per la caccia ai sommergibili,
anche se l'autonomia delle navi non si è dimostrata del tutto adeguata, essendo
delle piccole unità a turbina, quindi con un carico di carburante non del tutto
adeguato per i motori, mentre la velocità di 29 nodi è appena accettabile per
molti di questi ruoli, come la caccia ai sottomarini atomici.
Le Perry hanno dimostrato modeste capacità di difesa aerea, e in generale un'elettronica non straordinariamente efficiente, nonostante il radar a lunga portata, non tipico di una fregata.
Le loro capacità di robustezza sono se non altro state curate bene, come si vede da spettacolari immagini di test esplosivi sulla nave capoclasse, investita da esplosioni con colonne d'acqua sollevate anche ad oltre 300 m di distanza.
L'episodio peggiore fu quello della USS Stark, colpita in un
episodio mai chiarito da un Mirage F.1 iracheno, nel 1987. Per l'occasione,
anziché un missile e 2 serbatoi l'aereo portava 2 missili e un serbatoio.
Entrambe le armi vennero lanciate e sorpresero totalmente la nave, colpendola
in pieno. Uno dei missili squarciò lo scafo in prossimità del lanciamissili di
prua. Se non fosse stato per la corazzatura di protezione del deposito
verticale dei missili, forse questi sarebbero stati raggiunti dalle schegge e
l'esplosione successiva avrebbe cancellato la nave dagli inventari dell'US Navy
come anche dalla superficie del mare. Per fortuna l'altro missile colpì le
sovrastrutture senza esplodere.
La nave ebbe dozzine di feriti e 37 morti, ma l'Iraq
dichiarò fosse stato un incidente involontario e gli USA accettarono le scuse.
Ironicamente, l'anno dopo durante l'Operazione Praying Mantis altre Perry
parteciparono al bombardamento delle piattaforme iraniane usate per i barchini
incursori dei pasdaran. Questo episodio arrivò all'inizio di quello che si
rivelò essere il mortale inizio dell'Operazione Earnest Will, durante la quale
vennero cambiate di bandiera e scortate le petroliere nel Golfo Persico. Meno
di un anno più tardi, il 14 aprile 1988, la fregata Samuel B. Roberts fu quasi
affondata quando colpì una mina iraniana. Non ci furono perdite di vite umane,
ma 10 marinai furono feriti e evacuati dalla nave per ricevere cure mediche.
Gli Stati Uniti per ritorsione avviarono l'Operazione Praying Mantis, un
attacco durato un giorno alle piattaforme petrolifere iraniane usate come basi
per gli attacchi alle navi mercantili e per la deposizione delle mine che
danneggiarono il Roberts. Entrambe le fregate vennero riparate nei cantieri USA
e ritornarono in servizio.
Le possibilità di crescita delle Perry sono risultate
limitate, per via principalmente dei compromessi ideati nella realizzazione
dell'architettura della nave. Le navi hanno avuto i CIWS Phalanx, ma le prime
26 navi, con scafo più corto di 4 metri, non sono risultate idonee all'impiego
degli elicotteri Sea Hawk, per cui hanno dovuto tenersi i precedenti LAMPS I
Sea Sprite.
LAMPS (Light Airborne Multi-Purpose System) non è tanto un
tipo di elicottero particolare, ma un 'Sistema aeroportato navale per la lotta
antisommergibile' che comprende anche gli apparati a bordo della nave. Le navi
sono state in larga parte equipaggiate anche con sonar rimorchiabili, e
l'elettronica è stata aggiornata, con disturbatori attivi SIDEKICK e interfacce
per i missili SM-1 più recenti, tanto che alcune navi dovrebbero aver ricevuto
anche gli SM-2MR.
Molte Perry sono state tolte dalla prima linea, e alle volte, radiate dal servizio. In effetti, dopo pochi anni molte di queste fregate sono state messe in riserva, per il fatto che il loro numero, anche nella marina reaganiana, era considerato più che sufficiente, come il costo di esercizio, 16 milioni di dollari l'anno, non trascurabile. Molte altre navi più vecchie hanno inaspettatamente continuato, invece, a navigare (come le Knox).
Alcune Perry sono andate negli ultimi anni all'Egitto e alla Turchia.
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