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Fregate - Classe Mogami (Giappone)

 

La classe Mogami è una serie di fregate lanciamissili multiruolo di cui è prevista la costruzione di 22 unità entro il 2032 per la Forza di autodifesa marittima del Giappone (Kaijō Jieitai).

Nel 2015 il bilancio giapponese per la difesa stanziò fondi per la costruzione di un nuovo modello di cacciatorpediniere dotato di uno scafo compatto e capacità multifunzionali. In quello stesso anno il cantiere navale Mitsubishi Heavy Industries (MHI) presentò il primo modello concettuale (30DD) sviluppato con fondi propri.

Nell'agosto 2017 la Bōei sōbi-chō, ATLA, una agenzia del Ministero della Difesa giapponese, selezionò MHI e Mitsui Engineering & Shipbuilding rispettivamente come primo contraente e primo subcontraente per la costruzione del nuovo modello di fregate designate Takino Goeikan (nave scorta multiruolo) e note anche come 30FFM.[N 1] Il nuovo modello deve sostituire le unità classe Asagiri e Abukuma nella flotta. Il 3 aprile 2018 la JMSDF decise che le nuove navi sarebbero state designate come fregate e non cacciatorpediniere.

Il profilo stealth delle navi è elaborato e spinto al fine di rendere difficoltoso l'ingaggio da parte dei missili antinave a guida radar. Le superfici inclinate giungono sino alla prua con un singolo taglio, e comprendono entrambi i lati della nave e la torre. È installato un albero integrato che contiene i principali dispositivi elettronici, compresi i radar. Il lungo bulbo prodiero ha funzione essenzialmente idrodinamica, mentre il sonar e posizionato sotto la chiglia, al centro della nave. 

Un portellone posteriore, sito a poppa, permette l'accesso al bacino allagabile in cui possono alloggiare contemporaneamente due gommoni, un USV (Unmanned Surface Vehicle) e un UUV (Unmanned Surface Vehicle) Mitsubishi OZZ-5 per il rilevamento delle mine. Le fregate classe Mogami sono lunghe 133 m e larghe 16,3 m, con un dislocamento di 3.900 tonnellate che sale a 5.500 t a pieno carico. Il sistema propulsivo è del tipo CODAG (Combined Diesel And Gas) costituito da una turbina a gas Rolls Royce MT30 e due motori diesel MAN 12V28/33D STC in grado di erogare una potenza complessiva di 70.000 CV distribuita da due assi alle eliche. La velocità massima raggiungibile e di 30 nodi. L'equipaggio e di 90 persone.

L'armamento è composto da un cannone a doppio scopo BAE Systems Mk 45 mod.4 da 127/62 mm, cui si aggiungono due mitragliatrici a controllo remoto Browning M2 da 12,7 mm.

Per la difesa di punto è disponibile un lanciatore a 11 celle Raytheon RIM-116 SeaRAM associato al radar e al sistema di guida del sistema CIWS Mk.15 Phalanx. Il sistema di lancio Mk 41 VLS (Vertical Launching System) con 16 celle per missili superficie-aria Mitsubishi A-SAM[N 2] con portata di oltre 100 km, e capace di raggiungere un'altitudine massima di 15-20 km e di abbattere missili cruise supersonici e missili antinave volanti a pelo d'acqua. Tale missile conferisce alle Mogami anche una capacità di difesa contro i missili balistici a medio raggio. La capacità di attacco antinave comprende 2 lanciamissili quadrupli per missili antinave a guida radar attiva Mitsubishi Type 17 (SSM-2) con gittata di circa 400 km. La difesa antisommergibile è data da un sistema di lancio verticale per missili antisommergibile Type 07 impiegante siluri Type 97 o Type 12 che impiega un sofisticato side-scan-sonar. Inoltre è disponibile un hangar con relativo ponte di volo per l'impiego di 1 elicottero ASW Sikorsky SH-60J/K Seahawk che può utilizzare i siluri Type 97 o Type 12 o missili aria-superficie AGM-114M Hellfire.

Il CIC (Combat Information Center) ha forma circolare, con la gran parte delle consolle poste in cerchio intorno agli operatori. La gestione dei dati prevede un Combat Management System OYQ-1 associato al sottosistema Consolle Displey System OYX-1-29. Essi sfruttano le tecnologie allo stato dell'arte come la realtà aumentata e quella virtuale. Il radar principale e lo OPY-2, un sistema multifunzione AESA (Active Electronically Scanned Array) operante in banda X, con capacità di tracciare 300 bersagli e di attaccarne contemporaneamente circa 60. Le antenne planari del sistema AESA sono disposte a gruppi di quattro in due coppie allineate verticalmente e poste sul mast integrato nella struttura della nave.[9] Tale radar può essere impiegato sia come sistema ESM (Electronic Support Measures) che come sistema ECM (Electronic Counter Measures). Per la guerra elettronica è disponibile un sistema NOLQ-3E.[10] Per la lotta antisommergibile vi è un sistema OQQ-25 composto da un sonar attivo a profondità variabile (VDS) e un sonar passivo trainato (TAS), mentre per la lotta antimine e presente un sonar di scafo OQQ-11.

Il sensore elettro-ottico OAX-3 EQ/IR fornisce diversi tipi di immagine, tra cui quelle all'infrarosso, ed è utile nelle missioni di pattugliamento. il sistema di controllo dei danni, sviluppato dalla Mitsubishi, comprende una suite di sensori DSS (Distributed Smart Sensors).[10] Il sistema data link permette collegamenti utilizzando le reti Link 11, Link 16 e Link 22 con router ORQ-2B. I collegamenti satellitari sono consentiti da una antenna NORA-50 installata sul mast. Il sistema J-CEC (Japan Cooperative Engagement Capability) comprende una network di sensori che permettono di coordinare il tiro da piattaforme diverse, al fine di condividere i dati sull'obiettivo da colpire.

La prima unità della classe, designata FFM-1 Mogami è stata impostata il 29 ottobre 2019 presso il cantiere navale di Mitsubishi Heavy Industries di Nagasaki, e varata il 3 marzo 2021 con molto ritardo a causa di un guasto all'impianto motore.[4] La seconda unità, FFM-2 Kumano è stata impostata presso il cantiere navale Mitsui Engineering and Shipbuilding di Tamano il 30 ottobre 2019, e varata il 19 novembre 2020.[4] La terza unità, FFM-3 Noshiro è stata impostata presso il cantiere navale di Mitsubishi Heavy Industries di Nagasaki il 15 luglio 2020 e varata il 21 giugno 2021.

Interesse per l'acquisizione di unità di questa classe è stata espressa dall'Indonesia, che ha formato accordi preliminare per l'acquisto di 8 navi, e dal Vietnam.

DETTAGLI

Tipo                   fregata lanciamissili
Numero unità    8
Costruttori         Mitsubishi Heavy Industries - Mitsui Engineering & Shipbuilding
 
Caratteristiche generali
Dislocamento     3.900 t (5.500 t a pieno carico)
Lunghezza          133 m
Larghezza           16,3 m
Pescaggio           6,4 m
Propulsione        CODAG (Combined Diesel And Gas)
    1 turbina a gas Rolls Royce MT30 e due
    2 motori diesel MAN 12V28/33D STC
    2 eliche a 5 pale a passo variabile
Velocità               30 nodi (55,56 km/h)
Equipaggio         90
Equipaggiamento
Sensori di bordo             
    OPY-2 x-band multi-purpose AESA radar
    OQQ-25 sonar
    OQQ-11 mine-hunting sonar
    OAX-3 EO/IR
 
Armamento
Artiglieria           
    1 cannone BAE Systems Mk 45 mod.4 da 127/62 mm
    2 mitragliatrici Browning M2 da 12,7 mm
 
Siluri      2 lanciasiluri tripli HOS-303 per armi da 324 mm (Type 97 o Type 12).
 
Missili   sistema di lancio Raytheon RIM-116 SeaRAM a 11 celle
    1 sistema di lancio Mk 41 VLS (Vertical Launching System) con 16 missili
    2 lanciamissili quadrupli per missili antinave a guida radar Mitsubishi Type 17 (SSM-2)
    1 sistema a lancio verticale per missili antisommergibile Type 07
 
Mezzi aerei        hangar per 1 elicottero SH-60J/K
 







Info/Fonti: Wikipedia/Web

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